All'inizio del 2023, a causa della debole domanda in diverse regioni, il mercato globale del cloruro di polivinile (PVC) si trova ancora ad affrontare incertezze. Per gran parte del 2022, i prezzi del PVC in Asia e negli Stati Uniti hanno registrato un forte calo e hanno toccato il fondo prima dell'inizio del 2023. All'inizio del 2023, in diverse regioni, dopo che la Cina ha adeguato le sue politiche di prevenzione e controllo delle epidemie, il mercato prevede una risposta; gli Stati Uniti potrebbero aumentare ulteriormente i tassi di interesse per combattere l'inflazione e frenare la domanda interna di PVC negli Stati Uniti. L'Asia, guidata dalla Cina, e gli Stati Uniti hanno ampliato le esportazioni di PVC a fronte della debole domanda globale. Per quanto riguarda l'Europa, la regione dovrà ancora affrontare il problema degli elevati prezzi dell'energia e della recessione inflazionistica, e probabilmente non ci sarà una ripresa sostenibile dei margini di profitto del settore.
L'Europa affronta la recessione
Gli operatori di mercato prevedono che il sentiment del mercato europeo della soda caustica e del PVC nel 2023 dipenderà dalla gravità della recessione e dal suo impatto sulla domanda. Nella filiera dei cloro-alcali, i profitti dei produttori sono trainati dall'effetto di bilanciamento tra soda caustica e resina di PVC, dove un prodotto può compensare la perdita dell'altro. Nel 2021, entrambi i prodotti saranno fortemente richiesti, con il PVC a prevalere. Tuttavia, nel 2022, la domanda di PVC ha subito un rallentamento poiché la produzione di cloro-alcali è stata costretta a ridurre i carichi a causa dell'impennata dei prezzi della soda caustica dovuta alle difficoltà economiche e agli elevati costi energetici. I problemi di produzione di cloro gassoso hanno portato a una riduzione delle forniture di soda caustica, attirando un gran numero di ordini per carichi statunitensi e spingendo i prezzi all'esportazione statunitensi al livello più alto dal 2004. Allo stesso tempo, i prezzi spot del PVC in Europa sono diminuiti drasticamente, ma rimarranno tra i più alti al mondo fino alla fine del 2022.
Gli operatori di mercato prevedono un'ulteriore debolezza nei mercati europei della soda caustica e del PVC nella prima metà del 2023, poiché la domanda finale dei consumatori è frenata dall'inflazione. Un trader di soda caustica ha dichiarato a novembre 2022: "Gli elevati prezzi della soda caustica stanno causando la distruzione della domanda". Tuttavia, alcuni trader hanno affermato che i mercati della soda caustica e del PVC si normalizzeranno nel 2023 e che i produttori europei potrebbero beneficiare durante questo periodo degli elevati prezzi della soda caustica.
Il crollo della domanda statunitense stimola le esportazioni
All'inizio del 2023, i produttori integrati di cloro-alcali statunitensi manterranno elevati carichi operativi e prezzi elevati della soda caustica, mentre si prevede che persisteranno prezzi e domanda deboli del PVC, secondo fonti di mercato. Da maggio 2022, il prezzo all'esportazione del PVC negli Stati Uniti è diminuito di quasi il 62%, mentre il prezzo all'esportazione della soda caustica è aumentato di quasi il 32% da maggio a novembre 2022, per poi iniziare a scendere. La capacità produttiva di soda caustica negli Stati Uniti è diminuita del 9% da marzo 2021, in gran parte a causa di una serie di interruzioni presso Olin, che hanno anche sostenuto prezzi più elevati della soda caustica. All'inizio del 2023, anche la forza dei prezzi della soda caustica si indebolirà, sebbene il tasso di calo potrebbe essere più lento.
Anche Westlake Chemical, uno dei produttori statunitensi di resina PVC, ha ridotto il carico produttivo e aumentato le esportazioni a causa della debole domanda di materie plastiche durevoli. Sebbene un rallentamento degli aumenti dei tassi di interesse negli Stati Uniti potrebbe portare a un aumento della domanda interna, gli operatori di mercato affermano che la ripresa globale dipenderà dalla ripresa della domanda interna in Cina.
Focus sulla potenziale ripresa della domanda in Cina
Il mercato asiatico del PVC potrebbe riprendersi all'inizio del 2023, ma fonti di mercato affermano che la ripresa rimarrà limitata se la domanda cinese non si riprenderà completamente. I prezzi del PVC in Asia subiranno un forte calo nel 2022, con le quotazioni di dicembre di quell'anno che hanno raggiunto il livello più basso da giugno 2020. Tali livelli di prezzo sembrano aver stimolato gli acquisti spot, alimentando le aspettative che il calo possa aver raggiunto il fondo, secondo fonti di mercato.
La fonte ha inoltre sottolineato che, rispetto al 2022, l'offerta spot di PVC in Asia nel 2023 potrebbe rimanere a un livello basso e il carico operativo sarà ridotto a causa dell'impatto della produzione di cracking a monte. Fonti commerciali prevedono che il flusso di merci di PVC di origine statunitense verso l'Asia rallenterà all'inizio del 2023. Tuttavia, fonti statunitensi hanno affermato che un eventuale rimbalzo della domanda cinese, con conseguente riduzione delle esportazioni cinesi di PVC, potrebbe innescare un aumento delle esportazioni statunitensi.
Secondo i dati doganali, le esportazioni cinesi di PVC hanno raggiunto il record di 278.000 tonnellate nell'aprile 2022. Le esportazioni cinesi di PVC rallenteranno nel corso del 2022, con il calo dei prezzi all'esportazione del PVC statunitense, mentre i prezzi del PVC asiatico diminuiscono e le tariffe di trasporto crollano, ripristinando così la competitività globale del PVC asiatico. A ottobre 2022, il volume delle esportazioni cinesi di PVC era di 96.600 tonnellate, il livello più basso da agosto 2021. Alcune fonti del mercato asiatico affermano che la domanda cinese riprenderà nel 2023, con l'adeguamento delle misure anti-epidemiche da parte del Paese. D'altro canto, a causa degli elevati costi di produzione, il carico operativo degli stabilimenti cinesi di PVC è sceso dal 70% al 56% entro la fine del 2022.
Data di pubblicazione: 14-02-2023